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Visitare Pompei in un giorno

La prima cosa da tenere a mente per visitare gli scavi di Pompei in un giorno è che dovete partire da 3 requisiti fondamentali:

  1. iniziare presto la mattina, il Parco apre alle ore 9.00
  2. organizzare la visita con anticipo per saltare la fila all’ingresso
  3. portare acqua in abbondanza, crema solare, snacks e mettere scarpe comode

BIGLIETTI INGRESSO POMPEI

Vi starete chiedendo il perché sia fondamentale seguire queste regole: ve  lo spieghiamo subito!

Per prima cosa, Pompei è un sito archeologico molto vasto e con moltissimi punti di interesse. Perciò partire presto di mattina vi concederà più tempo per esplorare il prezioso patrimonio UNESCO degli scavi di Pompei.

Inoltre, acquistare  il biglietto online di accesso al parco vi darà la sicurezza di entrare poco dopo il vostro arrivo, evitando di stare in fila e risparmiando tempo e fatica!

Dovete sapere poi che gli scavi di Pompei hanno poche zone d’ombra.
Quindi, vi consigliamo di fare rifornimento di acqua e crema solare (o un ombrello se la stagione è meno bella).
Portarsi degli snack è utile perché tra gli scavi troverete solo un punto ristoro alle spalle del Tempio di Giove.
Infine, c’è davvero tanto, ma tanto da esplorare, visitare, fotografare: meglio indossare le scarpe più comode che avete!

Adesso che conoscete i requisiti fondamentali per una visita a Pompei in un giorno, siete pronti a scoprire quali sono i siti sicuramente da non perdere e quelli che potete invece tralasciare. 
Anche perché siamo sicuri che dopo la vostra prima visita a Pompei non vedrete l’ora di tornarci.

Cosa vedere a Pompei in un giorno: il teatro grande

Foto di Mario Vigna

Cosa vedere a Pompei in un giorno

Ci sono moltissimi punti di interesse all’interno del Parco, così come tanti sono gli itinerari che potete scegliere per visitarli. Tenete in considerazione il tempo che avete a disposizione e concentratevi su quello che volete assolutamente vedere.
Non avete tempo di organizzarvi? Niente paura. Abbiamo preparato per voi un perfetto itinerario per visitare Pompei in un giorno. 

Parco Archeologico di Pompei -Ingressi da Porta Marina

Questa non è l’unica via per accedere al sito, ma è la più comoda per iniziare il vostro itinerario per visitare Pompei in un giorno.

Superata la soglia di Porta Marina, concedetevi uun po' di tempo per godervi appieno  la sensazione di stupore e meraviglia da cui verrete sopraffatti. Siete dentro il parco di Pompei! Adesso camminate per qualche minuto e poi guardate alla vostra sinistra: eccovi nel Foro di Pompei.

1. Foro di Pompei

Il Foro di Pompei - come ogni foro romano - era il fulcro commerciale della città. Osservate le antiche botteghe artigiane, gli edifici politici e quelli amministrativi, i granai del Foro, il macellum e le terme. Immaginate come poteva essere affollata la piazza del Foro al tempo: la città di Pompei ospitava più di 10 mila abitanti!

Si affacciano sulla Piazza anche tre Templi:

Potete visitarli tutti e tre ma senza soffermarvi troppo a lungo. Non perdetevi il resto del parco!

visitare gli scavi di Pompei: la Casa del Fauno2. Casa del Fauno

Sul fondo della Piazza, attraversate l’Arco Onorario e prendete Via del Foro fino alla famosa Casa del Fauno - una delle più grandi case di Pompei. Datata intorno al II secolo a.C., la Casa del Fauno era l'abitazione di un esponente della classe sociale elevata. Seppur il nome del proprietario sia ancora oggi sconosciuto, è facile notarne la ricchezza grazie alle sue caratteristiche.
Qui potete ammirare una copia della statua del Fauno e del mosaico che raffigura la battaglia di Alessandro Magno contro i Persiani.
Entrambi gli originali sono conservati al Museo Archeologico di Napoli.

3. Casa di Sallustio

Questa Villa romana è tra le più antiche di Pompei.
La Casa di Sallustio è una costruzione in tufo che ha subito le disgrazie del tempo. Segnata dal terremoto e dall’eruzione, la casa è stata anche colpita durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Procedete poi fino a Porta di Ercolano e poi tenete la sinistra e prendete Via dei Sepolcri. Vi porterà dritto dritto fino alla vostra prossima meta.

Vedere Pompei in un giorno: la Villa dei Misteri4. Villa dei Misteri

Eccovi qui, alla villa più famosa di tutta la città di Pompei.
Si tratta di una villa romana poco fuori le mura a nord della città e la sua posizione è ottima per ammirare il panorama sugli scavi di Pompei e sul Golfo di Napoli.
Nota per i suoi affreschi - in particolare quelli raffiguranti Dioniso - la Villa dei Misteri è tappa fissa di tutti gli itinerari a Pompei.
La soluzione migliore è quella di andarci per l’ora di pranzo, per una pausa, così da evitare la folla.
Adesso che avete ricaricato le batterie, siete pronti per affrontare il pomeriggio e la visita ai siti più importanti del parco.
Tornate fino alla Porta di Ercolano poi tenete la sinistra verso Porta Vesuvio.
Visitate le necropoli oppure, se scalpitate dalla voglia di vedere di più, prendete direttamente Via Stabiana.
Superate le Terme centrali di Pompei e proseguite fino alla zona dei teatri.

Il teatro grande a Pompei, attrazione da visitare sicuramente5. Teatro Grande e Teatro Piccolo

I due teatri pompeiani sono costruzioni datate tra il II e il I secolo a.C. Ospitavano rispettivamente circa 5000 e circa 1300 spettatori.
Questo era il quartiere di intrattenimento della città, dove il popolo si riuniva per assistere a rappresentazioni teatrali, proclamazioni di poesie e concerti musicali.
Il Teatro Grande è ancora oggi un palco attivo per spettacoli serali di teatro e musica. Da qui proseguite fino a Porta di Stabia, poi svoltate a sinistra fino a Porta Nocera.

Gli incredibili calchi di Pompei. Visita agli scavi6. Orto dei Fuggiaschi

Avete appena raggiunto il luogo più famoso del Parco Archeologico di Pompei.
L’Orto dei Fuggiaschi è il sito dove potrete osservare i calchi di alcuni uomini e donne pompeiani che cercarono di mettersi in salvo dall’eruzione del Vesuvio nel 79 a.C.
Continuate nella stessa direzione ancora un po’: tenete duro, siamo quasi alla fine della visita!

Tra le cose da vedere a Pompei in un giorno c'è il bellissimo anfiteatro7. Anfiteatro di Pompei

Il vostro itinerario per visitare Pompei in un giorno si conclude con l’Anfiteatro.
Questa costruzione è il più antico anfiteatro conservato fino ad oggi e risale all’anno 80 a.C
L’anfiteatro di Pompei era teatro di lotte gladiatorie e poteva ospitare fino a 20 mila spettatori.
Il palco e la platea sono così suggestivi che moltissimi artisti - internazionali e non - hanno aspirato e  aspirano ad esibirsi lì.
Un esempio? I Pink Floyd hanno registrato lì il loro album Live in Pompei nel 1973

Fine della visita

La vostra visita a Pompei in un giorno  si conclude qui. A questo punto, a voi la scelta:

  • c’è un’uscita poco lontana dall’Anfiteatro, sulla Piazza che prende il nome da questa maestosa costruzione in pietra
  • oppure potete proseguire fino a Porta di Sarno, poco più avanti, e poi prendere la Via dell’Abbondanza (il decumano della città di Pompei) e continuare diritto fino a Porta Marina

POMPEI SCAVI ORARI

Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Dal 1 aprile al  31 ottobre
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

8 cose da visitare a Pompei

Le cose da visitare a Pompei sono tantissime. Il parco archeologico si estende infatti per 440.000 metri quadrati e comprende edifici civili e privati, monumenti, sculture, pitture e mosaici. La cenere e i lapilli fuoriusciti dal Vesuvio, durante l'eruzione del 79 d.c. ne hanno consentito un'eccezionale conservazione, lasciandoci  un'immagine vivida dell’organizzazione delle città romane, come della vita quotidiana dei suoi abitanti.

Qui di seguito vi suggeriamo  alcune delle attrazioni imperdibili per chi viene a visitare Pompei. Siamo sicuri che non rimarrete delusi dal nostro elenco!

Cosa vedrete

Cose da visitare a Pompei

Tra le cose da visitare a Pompei c'è sicuramente il bellissimo anfiteatro1. L’Anfiteatro di Pompei

Sicuramente da inserire nella lista delle cose da visitare a Pompei e situato nella zona sud-est degli scavi, l’Anfiteatro è tra i più antichi e meglio conservati nel suo genere. 
Teatro di atrocità come lotte gladiatorie con gli animali più feroci, l’Anfiteatro risale al 70 a.C. A causa del terremoto del 62 d.C. l’edificio venne parzialmente distrutto e in seguito ristrutturato. Durante l’eruzione del 79 d.C. ceneri e lapilli ricoprirono interamente l’Anfiteatro ed è probabile che anche per questo motivo risulta così ben conservato.
La grandezza della struttura è tale da poter ospitare, allora come oggi, fino ad un massimo di 20 mila spettatori: un pubblico degno di grandi concerti rock. Non sorprendere dunque sapere che, nel 1973, i Pink Floyd abbiano deciso di esibirsi live nell’Anfiteatro di Pompei, ma a porte chiuse. Zero spettatori per un concerto rock epico. Nel gennaio 2018, alcune testate giornalistiche hanno messo in dubbio la possibilità di lotte tra gladiatori all’interno del teatro. Queste notizie non sono ad ogni modo riuscite a fermare le orde di turisti che come ogni anno affollano, più di ogni altro sito archeologico al mondo, gli scavi di Pompei 

Punti di interesse nelle vicinanze: Orto dei fuggiaschi, Thermopolium di  Vetitius Placidus, Casa del Menandro

Visitare Pompei: il Teatro grande2. Grande e Piccolo Teatro

I due teatri di Pompei, segnati del terremoto e dell’eruzione del Vesuvio nel I secolo d.C., sono stati riportati alla luce durante l’età borbonica. Entrambi erano punti di incontro e luoghi di cultura e d’arte per il popolo pompeiano.  Il Grande Teatro, struttura dell'epoca sannitica, venne completamente ricostruito nel II
secolo a.C. e restaurato nel 80 a.c.
Prima dell’eruzione del Vesuvio, il Grande Teatro vedeva il popolo assistere a spettacoli di mimi, commedianti, pantomimi e le cosiddette “atellane”, commedie dal tono farsesco. Ancora oggi il Grande Teatro di Pompei è un luogo di incontro per appassionati: in estate il suo palco ospita rappresentazioni teatrali e concerti.
Il Piccolo Teatro è invece un edificio di epoca romana, costruito tra il 80 e il 75 a.C. Al tempo, spettacoli musicali e recitazioni di poesie intrattenevano un pubblico di  circa 1300 pompeiani. Gli spettatori si accomodavano in base alla classe politica e sociale di appartenenza, divisi in tre aree diverse, decorate e abbellite a seconda della loro ricchezza.

Punti di interesse nelle vicinanze: il Foro di Pompei, Casa del Menandro, Terme Stabiane

I granai del foro di Pompei, sicuramente da visitare3. Il foro

Nel IV secolo a.C. Pompei aveva già il suo Foro. Un centro di commercio ben collegato alle principali potenze locali, di cui purtroppo abbiamo poche notizie certe. A seguito della conquista romana della città, il Foro viene ampliato e modificato. Nel II secolo a.C. alle botteghe di commercianti si aggiungono edifici religiosi e politici. Nello stesso periodo viene costruita una fila di colonne in tufo, sostituite poi da alcune in marmo.

Sulla piazza del Foro di Pompei si affacciano botteghe artigiane, edifici di pubblica amministrazione e luoghi di riunione per il popolo. Sommerso da ceneri e lapilli con l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., il Foro di Pompei è stato riportato alla luce parecchi anni dopo la scoperta borbonica dei primi edifici. Era infatti il XIX secolo e gli scavi furono portati avanti per volere di Carolina Bonaparte. 
E' senz'altro tra le attrazioni da mettere nella lista di cosa vedere a Pompei.

Punti di interesse nelle vicinanze: MacellumTerme del ForoTeatro grande

Cosa vedere a Pompei: l'Orto dei fuggiaschi4. L’Orto dei Fuggiaschi

L’Orto dei Fuggiaschi è sicuramente tra i punti di interesse più conosciuti negli scavi di Pompei. Inizialmente un quartiere residenziale, questa parte della città funse in seguito da vigneto. Qui si trovava anche un triclinio estivo con letti in muratura. L’Orto dei Fuggiaschi venne riportato alla luce tra gli anni ‘60 e '70 del Novecento grazie al metodo ideato dall'archeologo Giuseppe Fiorelli, che consiste nel colare del gesso nei vuoti causati dalla decomposizione delle sostanze organiche (come mobili e infissi in legno, ma anche corpi di uomini o animali).
Fu così che gli archeologi scoprirono le 13 sagome umane coperte dalle ceneri dell’eruzione mentre tentavano di mettersi in salvo. I loro calchi,  uomini, donne e bambini, giacciono ancora oggi nella posizione esatta del momento in cui vennero sorpresi dalle ceneri e dai lapilli.

Punti di interesse nelle vicinanze: Teatro grande, Anfiteatro, Terme Stabiane

La Casa del Fauno- Parco Archeologico di Pompei5. Casa del fauno

Deve il suo nome dalla statuetta di bronzo che raffigura un fauno danzante (quella che possiamo ammirare oggi è una copia), collocata al centro dell'impluvio, ovvero della vasca di raccolta delle acque piovane che era propria delle abitazioni dell'antica Roma.
Si tratta di una delle case più grandi di Pompei. Si estende infatti per tutto un isolato della grandezza di circa 3.000 metri quadrati. 

Edificata nel nel III secolo a.c .e ristrutturata e ampliata il secolo successivo, apparteneva in origine ad un magistrato, degli uomini più ricchi della città.
Era dotata di due atrii e due peristili, attorno a cui si disponevano diversi ambienti:  alcuni di rappresentanza, dalle eccezionali decorazioni, altri riservati all'uso della famiglia, altri ancora di servizio. 

Punti di interesse nelle vicinanze: Lupanare, Macellum, Terme Stabiane, Terme del Foro, Casa di Sallustio

6. I Lupanari e le Antiche Domus

Lupanare è il termine romano con cui si identificavano i borghi del piacere e del sesso. In parole povere, i posti dove poter incontrare delle prostitute ovvero i i bordelli. Uno dei più frequentati bordelli di Pompei è stato riportato alla luce con gli scavi borbonici. Rappresentava solo uno dei circa 25 bordelli presenti in città: un numero importante in rapporto agli abitanti di Pompei del tempo, stimati tra gli 8.000 e i 10.000. I lupanari sono quindi edifici a due piani adibiti alla prostituzione. Impossibile non trovarli: pur essendo situati agli angoli delle vie secondarie, bastava seguire i simboli fallici sulle facciate delle case. All’interno di questi edifici, alcuni dipinti a tema erotico accoglievano i clienti. Una piccola curiosità: al tempo, internet non esisteva ma i clienti dei lupanari potevano comunque lasciare una loro recensione sul servizio ottenuto. Ne sono state infatti ritrovate circa 120 sui muri degli edifici circostanti. 
Tra le cose da visitare a Pompei  è sicuramente la più curiosa.

Punti di interesse nelle vicinanze:  Terme Stabiane,Macellum,Foro di Pompei

Altri edifici storici di Pompei erano le domus, edifici di uno stile a metà tra le domus italiche e le case greche. Ne troviamo moltissimi esempi: circa il 70% dell’area urbana della città era composta da case. Le dimensioni delle abitazioni variano in base alla classe sociale dei proprietari ma mantengono gli stessi canoni architettonici: una pianta rettangolare, nessuna finestra, arredamento essenziale e sviluppo su due livelli.

 La casa di Sallustio - Visita a Pompei

7. Casa di Sallustio

Una tra le domus più conosciute dell’antica Pompei si trova nella parte più antica della città e risale al IV secolo a.C. Prende prende il nome da una iscrizione elettorale trovata sulla facciata dell’edificio stesso, in cui si invitava il popolo a votare per un certo Sallustio. Il ritrovamento della Casa di Sallustio avvenne  tra il 1805 e il 1809. La casa fu poi colpita e danneggiata da una bomba durante la Seconda Guerra Mondiale ma i lavori di restauro furono effettuati solo nel 1970.  Le caratteristiche dell’edificio sono quelle note per ogni domus di Pompei. Quella di Sallustio, in particolare, aveva anche un collegamento diretto alla bottega alimentare della porta accanto.

Punti di interesse nelle vicinanze: ThermopoliumTerme del ForoCasa del Fauno

La Villa dei Misteri a Pompei 8. Villa dei Misteri

Questa villa di epoca romana si trova a poche centinaia di metri all’esterno delle mura della città di Pompei, sul lato nord. Riportata alla luce per buona parte nel 1909, la Villa dei Misteri è uno dei luoghi più visitati e affollati di tutti gli scavi di Pompei. Una parte della villa è in realtà ancora oggi sommersa dalle ceneri. Gli esperti affermano che non ci siano oggetti di interesse: così come poco interessanti sono i reperti trovati durante gli scavi dello scorso secolo. Ciò fa pensare a una probabile restaurazione in atto poco prima dell’eruzione del 79 d.C. Gli interni della villa presentano alcuni affreschi di ispirazione greca ed egizia. Tra questi, il più importante è quello relativo al mito di Dioniso del I secolo d.C. Con la sua pianta quadrata e la posizione in cima ad una collinetta, la Villa dei Misteri gode di una spettacolare vista sul golfo di Napoli.
Da non dimenticare di inserire tra le cose da visitare a Pompei!

Pompei biglietti
POMPEI SCAVI ORARI
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Come arrivare e muoversi a Pompei

Pompei è una tra le mete turistiche più ambite e apprezzate di tutta Italia. La coltre di lava che il Vesuvio eruttò nel 79 d.C., descritta da Plinio il Giovane, ha ricoperto, per secoli e secoli, ogni casa, ogni struttura e la storia di ogni persona di cenere e lapilli: i suoi scavi, patrimonio dell’UNESCO dal 1997, rappresentano una delle testimonianze più incredibili di un passato tutt’oggi vivo e in grado di rapire l’anima di chi si trova a scoprirlo.
Una fotografia perfettamente conservata di un passato remoto. Per poterla vivere appieno è importante sapere come arrivare a Pompei e come muoversi nella città, per poter programmare il più bel viaggio alla scoperta della storia antica del nostro Paese.

Come arrivare a Pompei?

Fortunatamente la città è ben collegata ai principali snodi aeroportuali e stradali.

1. Bus e treno

Per chi arriva all’aeroporto di Napoli Capodichino, sarà possibile approfittare dell’Alibus, il servizio bus che lo collega al cuore della città. Scendendo alla stazione dei treni in Piazza Garibaldi sarà possibile trovare la linea Circumvesuviana e raggiungere gli scavi di Pompei con un treno della tratta Napoli Sorrento, scendendo alla fermata Pompei Scavi.

In alternativa, sempre dalla stazione centrale di Napoli, è possibile prendere un autobus della linea SITA (costo del biglietto 3,00 €), della compagnia EAVBUS o delle autolinee CSTP (numeri 004 e 075 della fermata Ferraris-INPS). Queste ultime due opzioni, però sono quelle con cui ci si impiega di più perchè gli autobus effettuano molte fermate.

Per maggiori informazioni:

CSTP: www.cstp.it

SITA: www.sitasudtrasporti.it

EAVBUS: www.eavbus.it

2. Auto

Per chi decide di raggiungere Pompei in auto sarà sufficiente imboccare l’autostrada Napoli-Salerno (A3) e uscire al casello di Pompei Ovest, con un pedaggio di appena 2,50 €. L’autostrada A3 è indicata anche per chi arriva da fuori Campania, uscendo a Pompei Ovest per chi proviene da Nord o a Pompei Est per chi proviene da sud. Quando si arriva a Pompei in auto è possibile parcheggiare la vettura appena fuori dalle mura storiche, nei numerosi parcheggi a pagamento e gratuiti dai quali potrà cominciare la propria avventura.

Chi ha la possibilità di viaggiare in auto potrà anche scoprire con più facilità i meravigliosi dintorni della zona. Pompei, infatti, risulta essere un punto di riferimento centrale per raggiungere anche Ercolano, Paestum e Oplonti, ai piedi del Vesuvio e a poco più di 30 Km da Napoli e Sorrento. Sarà possibile pianificare ogni tappa della propria gita, spostarsi verso Capri, Amalfi e Positano, visitare Vietri, Maiori, Minori e Salerno città.

Come muoversi a Pompei?

Pompei è una piccola cittadina pianeggiante da vivere e scoprire a piedi o in bici. Tuttavia, dopo una giornata di escursioni tra il Teatro di Pompei, il Foro e la Casa del Fauno Danzante, avere l’opportunità di poter contare su una valida alternativa, sapendo come muoversi a Pompei con altri mezzi, è sicuramente un vantaggio da non sottovalutare.

Pompei è perfettamente servita dalle compagnie di autobus SITA, CSTP e EVABUS. Per acquistare biglietti, abbonamenti, per avere informazioni su linee e tariffe, il sito di riferimento da poter consultare anche in loco è: www.unicocampania.it

Taxi

La città è ben servita da un servizio taxi efficiente e attivo a ogni ora del giorno. I taxi possono essere presi in:

Piazza Esedra (Tel: +39 081 5367852)
Piazza Santuario (Tel: +39 081 8632686)
Piazza XXVIII Marzo (Tel: +39 081 8503199)

Qual è la soluzione migliore?

Sono molte le opzioni a disposizioni tra le quali poter scegliere per rendere unica la propria vacanza. Quale sia la soluzione migliore dipende essenzialmente dal proprio viaggio e dalle proprie esigenze: se si viaggia in compagnia della famiglia, con bambini al seguito, la scelta dell’auto è sicuramente la più indicata. Allevierà lo stress del viaggio e consentirà anche ai più piccoli di godersi, in tutta tranquillità, la magia di un panorama che scorre tutto da scoprire.

Per chi viaggia con lo zaino in spalla, la Circumvesuviana e il treno in generale sono una scelta versatile e perfetta: durante i 30-40 minuti di viaggio da Napoli a Pompei si avrà l’opportunità di pianificare, dare un’occhiata all’itinerario e riposarsi un po’ le gambe prima di mettersi in cammino tra le antichità perfettamente conservate dell’affascinante città.

L’autobus è una soluzione ottima per chi alloggia a Napoli e desidera avventurarsi tra i misteri di Pompei portando con sé l’essenziale: sono, infatti, sufficienti una bottiglia d’acqua e una macchina fotografica per godersi le meraviglie di Pompei e immergersi in un’autentica cartolina inviata oltre duemila anni fa.

POMPEI BIGLIETTI

Visitare gli scavi di Pompei. Biglietti online – Tutte le offerte

Comprare i biglietti online per visitare i meravigliosi Scavi di Pompei è sicuramente un’idea vincente: avrete modo di evitare le lunghe code e non sarete stanchi ancor prima di iniziare!

Vedere tutto il parco archeologico degli scavi in una sola volta non è possibile (perciò è un’ottima scusa per ritornarci!), ma con un buon itinerario potrete senz’altro riuscire a organizzare una visita che comprenda quasi tutte le attrazioni principali di Pompei. Mettete in conto 5-6 ore il che vuol dire avere un giorno a disposizione. Questo è il tempo limite, perchè, oltre, la visita risulta davvero stancante.

Noi vi consigliamo di vedere senz’altro:

  1. La Casa del Fauno
  2. Il Teatro di Pompei
  3. La Villa dei Misteri
  4. Il Thermopolium
  5. La Casa dei Vettii


Vi ricordiamo che è possibile visitare gli scavi di Pompei con disabili.
All’interno degli scavi infatti è stato realizzato il percorso “Pompei per tutti”. Lungo 3 chilometri (dall’ingresso di Piazza Anfiteatro a Porta Marina, passando per le strade principali della città con accesso, tramite rampe, agli edifici e alle domus più importanti) consente a chiunque abbia difficoltà motorie di visitare gli scavi di Pompei nel modo più completo e agevole possibile.
E’ prevista la possibilità di ritorno, rispettando le distanze e le precedenze di visita, con uscita dal varco di piazza Anfiteatro o da Piazza Esedra, utilizzando l’ascensore dell’Antiquarium.

Potrete accedere al Parco archeologico da tre ingressi:

  1. Porta Marina (via Villa dei Misteri).  C’è l’Ufficio informazioni e un deposito bagagli gratuito.
  2. Piazza Esedra (piazza Porta Marina inferiore). Anche qui c’è un deposito bagagli gratuito
  3. Piazza Anfiteatro  (piazza Immacolata)

GLI ORARI
Dal 1  novembre al 31 marzo : Tutti i giorni dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Dal 1 aprile al  31 ottobre: Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Visitare Pompei Biglietti online

Prenotare già da casa i vostri biglietti per gli scavi di Pompei vi permetterà di arrivare sul posto e accedere direttamente ai controlli di sicurezza, senza fare la coda alla biglietteria, che spesso, specie in estate, può essere molto lunga. 

Potrete scegliere se fare la visita per conto vostro oppure prenotare un tour guidato, da soli o in piccoli gruppi. 

Qui sotto trovate tante diverse opzioni  per visitare Pompei con i biglietti online. Scegliete quella che più si adatta alle vostre esigenze.

Lo sapevate che…

1. Il Vesuvio era una montagna e non un vulcano: al tempo della Pompei antica, il popolo non conosceva la vera natura di quel monte che sovrasta la cittadina. Dipinti dell’epoca ritraggono infatti il Vesuvio con una forma meno appuntita di quella che vediamo oggi.
 
La fitta vegetazione cresciuta lungo i versanti del vulcano, anche grazie alla mancanza di eruzioni per un lungo periodo storico, portarono i pompeiani a vedere il Vesuvio come una semplice montagna.
 Forse fu questo il motivo per cui i cittadini di Pompei vennero colti di sorpresa dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.c., mal interpretando anche le scosse di terremoto avvenute negli anni precedenti.

2. I pompeiani amavano il vino e ancora oggi lo si coltiva: l’antica Pompei, sommersa da uno strato di detriti e lapilli provenienti dall’eruzione del Vesuvio, si è preservata ai giorni nostri proprio grazie all’avvenimento naturale che ne ha fermato il tempo.
 
Conosciamo infatti gli usi e le tradizioni di Pompei proprio a seguito degli scavi archeologici, grazie ai quali scopriamo la costante produzione e consumo di vino da parte dei cittadini nei tempi antichi. 
Le coltivazioni di Pompei sono attive ancora oggi, nelle parti verdi del Parco Archeologico, le distese di vitigni producono ottimi vini.

3. Una sfumatura di rosso prende il nome dal Pompei:

Tra le diverse curiosità su Pompei si annovera quella che la famosa cittadina campana ha definito una particolare sfumatura del colore rosso. Il rosso pompeiano prende il nome dal colore ritrovato sulle pareti di molte dimore della città antica. Questa sfumatura era preparata utilizzando una particolare pasta di molluschi. 

Oltre al rosso, i colori che caratterizzano i ritrovamenti degli scavi di Pompei sono il blu e il nero, colori ad uso esclusivo dei più ricchi in quanto prodotti con materiali preziosi.

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Visitare gli scavi di Pompei in mezza giornata

Se siete in vacanza in Campania e nel vostro programma avete potuto inserire solo un tappa veloce per una visita agli scavi di Pompei in mezza giornata non preoccupatevi. 

Con un buon itinerario e tanta voglia di camminare riuscirete lo stesso a vedere i punti di interesse principali del parco archeologico: sarà un assaggio che vi farà venire voglia di tornare a visitare Pompei con più calma e godervi  tutte le cose da vedere in questa incredibile città rimasta sospesa nel tempo.

Per risparmiare tempo e fatica vi consigliamo di procurarvi i biglietti on line ad ingresso prioritario.
Munitevi inoltre di una mappa degli scavi di Pompei. Se non l'avete con voi potrete prenderla all'ingresso della biglietteria di Porta Marina.

Visitare Pompei in mezza giornata

Con l'itinerario che vi proponiamo qui di seguito calcolate di impegnare almeno 3 ore.

1. il Foro

Entrando da Porta Marina percorrete tutta via Marina per arrivare a visitare il Foro di Pompei (Regio VII, Insula 8), da cui potrete vedere una strepitosa vista del Vesuvio.
Il Foro era il fulcro della città. 

Sull'area della piazza , della grandezza di 142 m per 38 m, si trovavano gli edifici religiosi più importanti. quelli pubblici dove veniva amministrata la giustizia, e parte dei mercati.
Non erano invece presenti abitazioni private.

2. I granai del Foro

Nel vostro tour per visitare Pompei in mezza giornata non mancate di vedere i granai del foro (Regio VII, Insula 7),  l'antico mercato della frutta e della verdura, ora adibito a deposito di reperti derivanti dall'area archeologica, come tantissime anfore, bracieri, un forziere che fungeva da cassaforte, calchi.. ).
Si trovano sul lato occidentale della piazza e presentano otto aperture separate da pilasti in laterizio

3. il lupanare

Usciti dai granai del Foro, se volete conoscere parte dei costumi, il pensiero e la vita quotidiana degli antichi romani, recatevi a fare visita al Lupanare  (Regio VII, insula 12.8), uno dei siti più visitati degli scavi di Pompei. Era la casa di piacere ufficiale della città, che contava almeno 25 bordelli di diverso tipo.

4. Terme stabiane 

La vostra visita agli scavi di Pompei in mezza giornata prosegue percorrendo Vicolo del lupanare e girando poi in Via dell'abbondanza per raggiungere le Terme stabiane (Regio VII, Insula 2)  l'edificio termale più antico della città.
Nelle terme non solo si faceva il bagno, ma si discuteva anche di politica, di battaglie, di processi, di donne.....era il salotto cittadino dove venivano discussi i fatti del giorno.

5. casa del menandro

Con una brevissima passeggiata, dalle Terme stabiane andate  alla Casa del Menandro(Regio I, Insula 10.4), Rappresenta un bell'esempio di domus appartenuta ad una famiglia benestante. I suoi affreschi e i pavimenti sono molto ben conservati. Bellissimi il salone, con scene tratte dalla guerra di troia e le eleganti terme private decorate con mosaici e stucchi.

6. teatro grande e odeion

Concludete il vostro itinerario per visitare gli scavi di Pompei in mezza giornata  andando a vedere il quartiere dei teatri (Regio VIII, Insula 7 e 12) Il Teatro grande  risale all'epoca sannitica, mentre l'Odeion, simile per per lo stile architettonico e per la forma è di epoca romana.

Terminato questo breve tour nel passato, potete uscire attraverso il quadriportico dei teatri (Regio VIII, Insula 7,16-17)

Orari Pompei scavi

Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Dal 1 aprile al  31 ottobre
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Visitare Pompei – Le attrazioni

Visitare Pompei è un'esperienza unica al mondo, che chiunque di noi dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Aggirarsi per le strade della città, vedere le case, le botteghe, i maestosi edifici pubblici di questo luogo, conservato così come era circa 2000 anni fa, non ha veramente prezzo.

Gli scavi hanno una superficie molto vasta e le cose da vedere a Pompei sono davvero tantissime. Scegliete perciò cosa non perdere anche in base al tempo che avete a disposizione: se potete visitare Pompei in un giorno oppure se avete la fortuna di poter dedicare a questo meraviglioso luogo qualche momento più.

Qui di seguito vi proponiamo una breve carrellata di alcune delle attrazioni che potete ammirare durante il vostro itinerario negli scavi di Pompei, sicuri che attireranno la vostra curiosità e vi lasceranno a bocca aperta.

  • Casa del Fauno
  • Teatro di Pompei
  • Villa dei Misteri
  • Thermopolium
  • Casa dei Vettii

1. La casa del fauno

E' una delle attrazioni principali del sito archeologico. Si tratta di una casa di epoca romana (risale al III-II sec. a.c.) ed è una delle abitazioni più grandi della città. Deve il suo nome alla statua in bronzo raffigurante un satiro che si trova nell'impluvium. Fu completamente sepolta durante l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c..
Ospita il meraviglioso mosaico raffigurante  la vittoria di Alessandro Magno su Dario e i Persiani
Si trova non lontano da Porta Marina ed è una delle prime attrazioni che si incontrano. occupa gran parte della Regio VI della Insula 12.

Visitare Pompei in un giorno: la casa del Fauno. Biglietti

Foto di Mario Vigna

2. IL TEATRO DI POMPEI

Di epoca sannitica ma integralmente ricostruito nel II secolo a.c. e ristrutturato in epoca successiva, fu edificato sulle  pendici di una collina. Poteva contenere all'incirca 5000 spettatori.
e al suo interno del teatro venivano rappresentate commedie, pantomimi e le famose atellane, oltreché il mimo, lo spettacolo preferito dai cittadini di Pompei.
Non dimenticate di inserirlo nel vostro itinerario per visitare Pompei.

Visitare Pompei- Il Teatro grande, un'attrazione da non perdere

Foto di Mario Vigna

3. LA VILLA DEI MISTERI

Si trova poco fuori le mura dell'antica città (circa 800 metri da Porta Ercolano) e si tratta di una villa suburbana databile all'epoca romana (venne edificata nel II secolo a.c.). E' sicuramente uno degli edifici più visitati del parco Archeologico degli scavi di Pompei.
Deve il suo nome al bellissimo ciclo di affreschi che si trovano al suo interno e che rappresenta il culto misterico di Dioniso.

Visitare Pompei: la Villa dei Misteri

4. THERMOPOLIUM

In tutta l'area archeologica se ne trovano ben 89.
Si trattava di locali dove era possibile acquistare cibi caldi e bevande. A pranzo era infatti molto usuale mangiare fuori casa. Erano costituiti da  un banco in muratura che si affacciava sulla strade e faceva da vetrina e in cui erano incassate delle giare contenenti i prodotti da vendere che si affacciava sulla strade e faceva da vetrina. In alcuni casi era presente anche una sala adiacente dove era possibile consumare il pasto.

Vedere Pompei in un giorno: i thermopolium.

Foto di Mario Vigna

5. CASA DEI VETTII

Nel vostro itinerario per visitare Pompei non potete perdervi la Casa dei Vettii, tra le più lussuose di Pompei e dove si trovano il numero più alto di affreschi molto ben conservati. Apparteneva a due ricchi fratelli facenti parte al ceto dei liberti. La villa rappresenta uno dei massimi esempi d'arte romana del I secolo.

La casa dei Vettii: l'affresco di Priapo. Biglietti Pompei

Foto di Mario Vigna

POMPEI SCAVI ORARI
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Dove dormire a Pompei

Visitatori da ogni angolo del mondo, appassionati di storia e archeologia, studenti in gita scolastica. Circa 2 milioni e mezzo di turisti scoprono ogni anno gli scavi archeologici di Pompei, alle pendici del Vesuvio. Insieme alla Galleria degli Uffizi a Firenze, ai Musei Vaticani a Roma e alla Basilica di San Marco a Venezia, sono infatti tra le attrazioni più visitate in Italia.
Ma dove alloggiano tutte questa persone?
I turisti in viaggio scelgono di prenotare un hotel a Pompei, un b&b oppure un agriturismo. Ma ci sono anche soluzioni più economiche, come residence e appartamenti.

Se anche voi siete pronti per affrontare la visita in uno dei luoghi più suggestivi di tutto il mondo, eccovi alcuni consigli per trovare la soluzione migliore.
Siete pronti a scoprire dove dormire a Pompei
Eccovi i nostri suggerimenti sui migliori hotel a Pompei e dintorni.

Prenotare un hotel a Pompei

Pompei è una città storica, nota per i suoi scavi archeologici che hanno riportato alla luce la vita dei nostri antenati ai tempi dell’Impero Romano. Pompei però è anche una città turistica, accoglie ogni anni milioni di visitatori, che arrivano curiosi e se ne vanno stupefatti.

Ecco, Pompei è una città molto organizzata, capace di gestire al meglio il turista facendolo sentire a proprio agio.

La città è perfettamente pianificata per accogliere i turisti e le loro esigenze, in particolare per quanto riguarda gli alloggi. Trovare un hotel a Pompei per la vostra prossima visita sarà un gioco da ragazzi. 
Nella cittadina campana troverete alloggi per tutti i gusti e per tutti i budget.

La zona del Santuario è da molti considerata la migliore per cercare un hotel a Pompei. E' centrale, offre tutto a pochi passi ed è molto comoda per chi cerca anche altre attività oltre alla classica visita agli scavi. 
Un esempio? Lo shopping. O una cena fuori. Oppure la vita mondana.

In alternativa, si può optare per un alloggio più economico appena usciti dalla città. Anche questa può essere una buona soluzione per risparmiare sul costo di una camera in albergo a Pompei.

 

Hotel a Pompei: i più vicini al sito archeologico

Tra gli hotel vicini agli scavi di Pompei, nei primi posti troviamo quelli del centro storico, soprattutto nei dintorni di Via Plinio. Qui trovi infatti i due ingressi principali del parco, a una breve distanza da alcune strutture ricettive, perfette se lo scopo del tuo viaggio a Pompei è semplicemente la visita al parco archeologico.

Tra di questi, i due hotel più gettonati sono:

  • Hotel degli Amici di Pompei, un piccolo albergo di 15 camere a conduzione familiare.  A pochi passi dagli scavi, l’hotel degli Amici, struttura 3 stelle, offre una comoda soluzione che permette agli ospiti di visitare non solo Pompei, ma anche molti altri centri interessanti nelle zone limitrofe. Ad esempio, Napoli, Caserta e la Costiera Amalfitana.
  • Hotel del Sole di Pompei, una struttura rinomata per i servizi e per un’ottima vista sull’Anfiteatro (tra le cose da visitare a Pompei) e parte degli scavi (solo da alcune camere).

Questo albergo è conosciuto fin dall’Ottocento e ha ospitato, ad oggi,  un vasto numero di persone in visita a Pompei.

Entrambe le strutture sono particolarmente vicine all’ingresso del parco Archeologico degli scavi di Pompei - e sono altrettanto comode alla stazione ferroviaria (circa 10 minuti a piedi) che collega la cittadina a Napoli, Roma e altre grandi città del meridione.

Hotel di lusso a Pompei

Anche chi ha pianificato un budget abbastanza ampio per il proprio hotel a Pompei può decidere tra una varietà di strutture.

Il più consigliato dai turisti alla ricerca di relax e di un buon rapporto qualità-prezzo è il Pompei resort. A pochi minuti dal centro e dai siti turistici principali, questo hotel 4 stelle offre camere confortevoli e arredate con gusto.

La vicinanza all’autostrada A3 è una posizione favorevole alla visita in giornata di altri centri nei dintorni di Pompei.

L’hotel Resort Pompei è completo di un ottimo ristorante, che prepara ogni giorno i piatti della tradizione campana con materie prime di ottima qualità.

Inoltre, le suite di questo hotel sono le uniche stanze a Pompei con vasca idromassaggio, perfette per un momento di relax dopo una giornata di visita.

Alloggi e hotel economici a Pompei

Pompei è tra le città con una vastissima offerta di alloggi: non avrete problemi a trovare l’offerta più vantaggiosa.

State cercando il miglior prezzo per un alloggio a Pompei? Allontanatevi da Via Plinio, dagli scavi e dal Santuario di Pompei. Come in moltissime città turistiche, la vicinanza al centro fa salire le tariffe alle stelle.

State cercando un buon compromesso tra un prezzo abbordabile e una location non troppo dispersa? Ecco che viconsiglio di...

Dormire a Pompei in un b&b o agriturismo

Questa è la miglior scelta in assoluto se, tenendo un occhio anche al budget, non potete rinunciare ad alcuni comfort essenziali.

I B&B a Pompei sono sempre meno costosi degli hotel e sono piccoli, quindi non affollati. I servizi offerti da un bed&breakfast sono dedicati e personalizzati.

Consiglio questa soluzione soprattutto alle famiglie.

Il B&B Villa delle Rose, a soli 300 metri dall’ingresso del Parco Archeologico, offre camere spaziose e confortevoli. Oppure potete prenotare una stanza presso il B&B Elena, a gestione familiare, molto adatto per chi vuole dedicarsi alla visita di questa stupenda cittadina campana.

Se invece siete alla ricerca di un soggiorno autentico, alla scoperta delle meraviglie di Pompei e dintorni, e siete abbastanza flessibili per quanto riguarda la location, vi consiglio il soggiorno in agriturismo. A pochi chilometri dal centro di Pompei ne trovi più di uno: ogni agriturismo ha le sue peculiarità ed è immerso nella natura.

L'Agriturismo Vivinatura è il più gettonato nei dintorni di Pompei. Offre un ampio giardino con piscina, un parco giochi per bambini e una fattoria degli animali. Le stanze sono spaziose e pulite, il ristorante prepara piatti squisiti con prodotti coltivati sul posto.

Questo agriturismo si trova a soli 5 minuti di auto dagli scavi e offre un parcheggio gratuito.

BIGLIETTI POMPEI

L’Orto dei fuggiaschi

Visitare gli scavi di Pompei è un'esperienza  unica. 
Aggirarsi per le strade di questa città rimasta ferma nel tempo, con le sue strade, le sue case, le sue botteghe vi farà provare sensazioni che difficilmente dimenticherete.
Una delle aree più visitate e più di impatto emotivo di tutto il parco archeologico è sicuramente l'Orto dei Fuggiaschi, che si trova nell'area sud-orientale di Pompei (Regio I, insula 21), vicino a Porta Nocera.

Si tratta di un'area di circa 1500 metri quadrati, un tempo coltivato a vigneto che conserva un patrimonio straordinario ed è rappresenta quindi una delle attrazioni di Pompei più incredibili. Qui infatti, durante gli scavi condotti nel 1961, vennero rinvenuti i corpi di 13 persone, adulti e bambini, che stavano cercando scampo dalla violenza del Vesuvio in piena eruzione nel 79 d.c. correndo verso le mura della città.

il metodo fiorelli

Grazie ai calchi ottenuti con il Metodo Fiorelli, (che consiste nel nel versare gesso liquido nella cavità lasciata dal corpo nello strato di cenere solidificata che ne ha conservato intatta la forma), possiamo ancora oggi vedere le fattezze dei corpi e dei volti che conservano la drammaticità del dolore provato nell’ultimo momento della loro vita. E' impossibile rimanere impassibili davanti a questi calchi  che trasmettono ancora la terribile tragedia che hanno vissuto.

Dal momento che le file all'ingresso del parco archeologico sono sempre lunghe e spesso bisogna aspettare sotto il sole, vi suggeriamo di procurarvi il biglietto on line.  
Avrete diritto all'accesso prioritario e potrete iniziare subito la vostra visita!

L'Orto dei Fuggiaschi è stato oggetto di un restauro nel 2011 che ha previsto la sistemazione della struttura che ospita lo scavo, e la sistemazione dei calchi su un sottile strato di cenere per ricordare l'eruzione che provocò la morte di queste persone. E'stata prevista inoltre una disposizione che fosse  fruibile dai visitatori in modo più rispettoso.

Questa zona degli scavi di Pompei è veramente da non perdere! Nelle vicinanze potrete visitare l'Anfiteatro (6 minuti di cammino) e il Teatro grande (10 minuti di passeggiata)

POMPEI SCAVI ORARI
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Visita al Parco archeologico di Pompei

Se non l’avete già fatto, mettete in conto di visitare il Parco Archeologico di Pompei almeno una volta nella vita.
Vi regalerete un’esperienza indimenticabile, che vi saprà trasmettere emozioni che difficilmente proverete altri posti.
Perché una visita agli scavi di Pompei è come entrare in un’altra dimensione, essere catapultati nel tempo. In nessun luogo vi capiterà di camminare in una città cristallizzata nel tempo, da nessuna parte avrete l’occasione di trovarvi di fronte all’espressione di un volto che ancora vive.

Infatti, la cenere ed i lapilli che coprirono la città in seguito all‘eruzione del Vesuvio del 79 d.C., ne hanno consentito un’eccezionale conservazione.
Proprio per questo oggi abbiamo un’immagine ben chiara sia dell’organizzazione delle città romane, sia della vita quotidiana dei suoi abitanti.
L’eruzione ce la racconta Plinio il Giovane in due famose epistole, ma la ricordano anche gli storici dell’epoca.
Dal 1997, il Parco Archeologico di Pompei è riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Si estende per circa 66 ettari, di cui circa 50 scavati, comprese le aree suburbane.
Comprende monumenti, sculture, mosaici, edifici civili, religiosi e privati di enorme importanza.

 

DOVE SI TROVA IL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI

Gli scavi di Pompei si trovano non lontano dal golfo di Napoli, su un pianoro che una volta controllava la valle del fiume Sarno.
L’indirizzo è Via Villa dei Misteri, 2. 

Potete accedere al Parco archeologico di Pompei da tre ingressi. Mettete in conto che a seconda di dove entrerete gli itinerari saranno diversi.

Gli ingressi sono:

  • Porta Marina (via Villa dei Misteri).  C’è l’Ufficio informazioni e un deposito bagagli gratuito.
    È l’entrata più vicina alla stazione ferroviaria di Pompei Scavi perché è situata direttamente di fronte. Da qui entra la maggior parte dei turisti. Questo perché in questo luogo si trovano tutte le strutture disponibili: il noleggio audioguide, il punto informativo, il posto dove acquistare souvenir. 
    È il più affollato e quindi le code sono più lunghe.
    Potete saltarle acquistando il vostro biglietto online.
  • Piazza Esedra (piazza Porta Marina inferiore). Anche qui c’è un deposito bagagli gratuito.
    Pur non essendo molto lontano da Piazza Marina è molto meno affollato, è meno affollato, ma anche il meno comodo. Viene di solito utilizzato per le visite di gruppo.
  • Piazza Anfiteatro  (piazza Immacolata). È la più comoda se dovete raggiungere l’Anfiteatro.
    Situato a est di Pompei, questo ingresso si trova a 15 minuti a piedi da Porta Marina.
  • Si tratta dell’ingresso migliore perché vi porterà direttamente a luoghi importanti del Parco Archeologico di Pompei, come l’anfiteatro, il foro, a altri ancora.

L’uscita è possibile dai tre varchi di Porta Marina, Piazza Anfiteatro e Piazza Esedra

COME ARRIVARE 

Pompei è ben collegata ai principali snodi aeroportuali e stradali.
Perciò potrete raggiunger con facilità il parco archeologico:

1. IN BUS O TRENO

Se arrivate all’aeroporto di Napoli Capodichino, potrete approfittare dell’Alibus, il servizio bus che lo collega al cuore della città.

Se andate alla stazione dei treni in Piazza Garibaldi, invece, potrete trovare la linea Circumvesuviana e raggiungere gli scavi di Pompei con un treno della tratta Napoli Sorrento. Dovrete scendere alla fermata Pompei Scavi.
Come alternativa, sempre dalla stazione centrale di Napoli, potrete prendere un autobus della linea SITA , della compagnia EAVBUS o delle autolinee CSTP (numeri 004 e 075 della fermata Ferraris-INPS).
Queste ultime due opzioni, però sono quelle con cui ci si impiega di più perchè gli autobus fanno molte fermate.

Per maggiori informazioni:

CSTP: www.cstp.it

SITA: www.sitasudtrasporti.it

EAVBUS: www.eavbus.it

2. IN MACCHINA

Se pensate di arrivare a Pompei in macchina dovrete imboccare l’autostrada Napoli-Salerno (A3) e uscire al casello di Pompei Ovest. 

L’autostrada A3 è indicata anche  se arrivate dalla Campania. Dovrete uscire a Pompei Ovest se provenite da Nord o a Pompei Est se provenite da sud.
Una volta arrivati a Pompei potrete parcheggiare la vostra auto appena fuori dalle mura storiche, nei numerosi parcheggi a pagamento e gratuiti dai quali potrete cominciare la vostra avventura.

GLI ORARI

Gli orari per visitare gli scavi di Pompei variano a seconda che ci si trovi nel periodo invernale oppure nella stagione estiva.

Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Dal 1 aprile al  31 ottobre
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

 

 

COSA VEDERE AL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI

Gli scavi di Pompei si estendono per ben 44 chilometri quadrati, perciò di cose da vedere ce ne sono veramente un’infinità.
Tenete presente che a seconda degli itinerari che deciderete di percorrere, le attrazioni da visitare cambieranno.
Se vi va, potete scegliere tra le nostre proposte di visita a questi link:

1. Visitare Pompei in un giorno
2. Visitare Pompei con bambini
3. Itinerario a Pompei per bambini
4. Visitare gli scavi di Pompei in mezza giornata
5. Gli itinerari degli scavi di Pompei

In ogni caso le cose da non perdere assolutamente sono:

DOVE MANGIARE 

Visitare gli scavi vi impegnerà tutta la giornata, perciò dovrete pensare di sicuro a dove mangiare a Pompei scavi.
Se decidete di fare il pranzo al sacco potete andare all’area pic-nic messa a disposizione in prossimità di Porta Nola.
Diversamente potrete andare a pranzare presso il punto di ristoro gestito da Autogrill che si trova  alle spalle del Tempio di Giove. 
Nelle vicinanze del Foro civile potrete trovare inoltre un bar-ristorante.

Ricordate che è vietato mangiare in giro per il Parco!

COME VESTIRSI E COSA PORTARE

Gli scavi di Pompei hanno poche zone d’ombra. Vi consigliamo perciò di fare rifornimento di crema solare e di portarvi dietro qualche bottiglietta d’acqua.
Nel caso che l’aveste finita potete procurarvene dell’altra alle numerose fontane che erogano acqua potabile, sparse per il Parco archeologico.
Portarsi degli snack è utile perché tra gli scavi troverete solo un punto ristoro alle spalle del Tempio di Giove.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, la prima cosa che vi suggeriamo è di indossare scarpe comode e un cappello.
Nelle mezze stagioni è utile vestirsi a cipolla, per adeguarsi alle temperature che cambiano durante la giornata. Portatevi anche un ombrello, servirà sia per ripararvi in caso di pioggia, sia per proteggervi dal sole in caso di giornate torride.

A questo link trovate tutte le informazioni pratiche che vi serviranno per una visita senza problemi.

Biglietti prioritari per il Parco archeologico di Pompei

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