Visitare gli scavi di Pompei. Biglietti online – Tutte le offerte

Comprare i biglietti online per visitare i meravigliosi Scavi di Pompei è sicuramente un’idea vincente: avrete modo di evitare le lunghe code e non sarete stanchi ancor prima di iniziare!

Vedere tutto il parco archeologico degli scavi in una sola volta non è possibile (perciò è un’ottima scusa per ritornarci!), ma con un buon itinerario potrete senz’altro riuscire a organizzare una visita che comprenda quasi tutte le attrazioni principali di Pompei. Mettete in conto 5-6 ore il che vuol dire avere un giorno a disposizione. Questo è il tempo limite, perchè, oltre, la visita risulta davvero stancante.

Noi vi consigliamo di vedere senz’altro:

  1. La Casa del Fauno
  2. Il Teatro di Pompei
  3. La Villa dei Misteri
  4. Il Thermopolium
  5. La Casa dei Vettii


Vi ricordiamo che è possibile visitare gli scavi di Pompei con disabili.
All’interno degli scavi infatti è stato realizzato il percorso “Pompei per tutti”. Lungo 3 chilometri (dall’ingresso di Piazza Anfiteatro a Porta Marina, passando per le strade principali della città con accesso, tramite rampe, agli edifici e alle domus più importanti) consente a chiunque abbia difficoltà motorie di visitare gli scavi di Pompei nel modo più completo e agevole possibile.
E’ prevista la possibilità di ritorno, rispettando le distanze e le precedenze di visita, con uscita dal varco di piazza Anfiteatro o da Piazza Esedra, utilizzando l’ascensore dell’Antiquarium.

Potrete accedere al Parco archeologico da tre ingressi:

  1. Porta Marina (via Villa dei Misteri).  C’è l’Ufficio informazioni e un deposito bagagli gratuito.
  2. Piazza Esedra (piazza Porta Marina inferiore). Anche qui c’è un deposito bagagli gratuito
  3. Piazza Anfiteatro  (piazza Immacolata)

GLI ORARI
Dal 1  novembre al 31 marzo : Tutti i giorni dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Dal 1 aprile al  31 ottobre: Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Visitare Pompei Biglietti online

Prenotare già da casa i vostri biglietti per gli scavi di Pompei vi permetterà di arrivare sul posto e accedere direttamente ai controlli di sicurezza, senza fare la coda alla biglietteria, che spesso, specie in estate, può essere molto lunga. 

Potrete scegliere se fare la visita per conto vostro oppure prenotare un tour guidato, da soli o in piccoli gruppi. 

Qui sotto trovate tante diverse opzioni  per visitare Pompei con i biglietti online. Scegliete quella che più si adatta alle vostre esigenze.

Lo sapevate che…

1. Il Vesuvio era una montagna e non un vulcano: al tempo della Pompei antica, il popolo non conosceva la vera natura di quel monte che sovrasta la cittadina. Dipinti dell’epoca ritraggono infatti il Vesuvio con una forma meno appuntita di quella che vediamo oggi.
 
La fitta vegetazione cresciuta lungo i versanti del vulcano, anche grazie alla mancanza di eruzioni per un lungo periodo storico, portarono i pompeiani a vedere il Vesuvio come una semplice montagna.
 Forse fu questo il motivo per cui i cittadini di Pompei vennero colti di sorpresa dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.c., mal interpretando anche le scosse di terremoto avvenute negli anni precedenti.

2. I pompeiani amavano il vino e ancora oggi lo si coltiva: l’antica Pompei, sommersa da uno strato di detriti e lapilli provenienti dall’eruzione del Vesuvio, si è preservata ai giorni nostri proprio grazie all’avvenimento naturale che ne ha fermato il tempo.
 
Conosciamo infatti gli usi e le tradizioni di Pompei proprio a seguito degli scavi archeologici, grazie ai quali scopriamo la costante produzione e consumo di vino da parte dei cittadini nei tempi antichi. 
Le coltivazioni di Pompei sono attive ancora oggi, nelle parti verdi del Parco Archeologico, le distese di vitigni producono ottimi vini.

3. Una sfumatura di rosso prende il nome dal Pompei:

Tra le diverse curiosità su Pompei si annovera quella che la famosa cittadina campana ha definito una particolare sfumatura del colore rosso. Il rosso pompeiano prende il nome dal colore ritrovato sulle pareti di molte dimore della città antica. Questa sfumatura era preparata utilizzando una particolare pasta di molluschi. 

Oltre al rosso, i colori che caratterizzano i ritrovamenti degli scavi di Pompei sono il blu e il nero, colori ad uso esclusivo dei più ricchi in quanto prodotti con materiali preziosi.

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