dintorni di Pompei
Visitare Ercolano
Comune italiano nella provincia di Napoli, Ercolano fino al 1969 era chiamata Resina.
Colpita dal terremoto del 62 d.c. e sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.c., come Pompei e Stabiae, anche è entrata di diritto a far parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Cosa vedere
Ercolano è una piccola cittadina partenopea, si può visitare in un giorno solo e comodamente passeggiando per le vie di paese.
Il centro di tutto ciò che c’è da vedere a Ercolano si affaccia sul viale principale della città, Corso Resina.
La ragione principale per cui è conosciuta nel mondo è il Parco Archeologico, gestito da quello ancora più noto a Pompei.
L’eruzione del Vesuvio nell’anno 79 d.c. seppellì buona parte della zona ai suoi piedi, dove sorgevano in particolare Pompei, Ercolano e Stabiae.
Ciò che segnò la fine di queste civiltà è anche il motivo grazie al quale al giorno d’oggi è possibile conoscerne gli usi e le tradizioni.
La cittadina fu scoperta per caso, grazie ad alcuni lavori per la costruzione di un pozzo nel 1709. Moltissimi reperti ritrovati sono custoditi al Museo Archeologico di Napoli.
Quasi mezzo milione di accessi sono registrati ogni anno al Parco Archeologico e alla sua ottima riproduzione nel museo virtuale.
Altro punto degno di nota è la strada che percorre la distanza tra Ercolano e Torre del Greco. Chiamata Miglio d’Oro, questo percorso è ricco di bellissime ville settecentesche e giardini curati.
Da non perdere una visita a Villa Campolieto. Questa villa progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli gode di una posizione perfetta sul mare. Visita i suoi spazi esterni e le sale affrescate.
Non può mancare la visita al Sacello degli Augustali, un tempio romano adibito alla venerazione e ai riti di culto degli imperatori. Qui sono state rinvenute statue di divinità, come Apollo e Venere, è degli imperatori Vespasiano e Tito.
Ercolano è il punto di partenza per chi vuole esplorare il Parco nazionale del Vesuvio. Moltissimi sentieri di trekking giungono infatti fino al cratere del vulcano.
Tra le attrazioni da visitare a Ercolano e dintorni anche la Reggia di Portici. La dimora storica del re Carlo di Borbone è un edificio in stile barocco costruita tra il 1738 e il 1742 per essere la residenza di tutta la dinastia.
COME RAGGIUNGERE ERCOLANO
Milioni di visitatori raggiungono ogni anno Ercolano e i suoi famosi scavi archeologici patrimonio dell’UNESCO. Lo possono fare grazie a ottimi collegamenti tra la cittadina partenopea e i più grandi centri del sud e centro italia.
Puoi, ad esempio, visitare Ercolano in una gita in giornata da Roma. Dalla stazione di Roma Termini prendi un treno per Napoli Centrale. Le Frecce di Trenitalia impiegano poco più di un’ora, mentre gli Intercity circa 2 ore.
Ercolano è vicinissima al capoluogo della sua regione - Napoli.
Per raggiungere Ercolano da Napoli puoi quindi prendere un treno regionale fino alla stazione di Portici-Ercolano.
Da qui, un autobus ti porta dritto alla stazione di Ercolano Scavi. Il tempo di percorrenza totale è di circa 40 minuti, negli orari di punta.
Oppure puoi decidere di camminare per circa 20 minuti fino al Parco Archeologico . Inoltre, questa stupenda cittadina si può visitare tranquillamente e comodamente a piedi.
QUANDO andare
È possibile visitare Ercolano in ogni periodo dell’anno. I suoi scavi archeologici, ad esempio, sono sempre aperti tranne che il Primo Maggio, il 25 Dicembre e il Primo Gennaio.
Le stagioni migliori per visitare Ercolano sono invece la tarda primavera o il primo autunno. Visitare Ercolano durante le mezze stagioni permette di evitare i climi più caldi e più freschi.
Ma non solo: Ercolano offre anche mercatini natalizi durante l’inverno e sagre, concerti e feste all’aperto in estate.
Può essere la meta ideale se volete fare una gita nei dintorni di Pompei in un giorno.
Dove Mangiare
A Ercolano si trovano tutti i piatti tipici della regione partenopea, dagli antipasti ai famosi dolci.
Prova le barchette di melanzane, uova e cacio, la minestra di zucchine. Oppure ordina un’insalata di spaghetti con le vongole o i classici medaglioni di vitello alla pizzaiola.
Prodotti tipici della zona sono anche la mozzarella di bufala e il pomodorino del piennolo del Vesuvio.
E per finire in bellezza, o per una merenda dolce, le sfogliatelle, le zeppole di San Giuseppe e la più classica pastiera.
DOVE DORMIRE
Hai deciso di vivere Ercolano da più vicino?
Una visita in giornata a questa stupenda cittadina non basta e preferisci passarci una o più notti?
Ercolano offre diverse tipologie di alloggi adatte a diversi gusti e per tutti i budget, dai semplici ostelli ai più lussuosi hotel.
Vediamo dove conviene dormire a Ercolano.
I moltissimi b&b oppure le case vacanza sono adatti ad un budget intorno ai 50 € a notte. Ne trovi sia vicino agli scavi che sulla costa.
Il Miglio d’oro è invece la zona più adatta se cerchi dove dormire a Ercolano con circa 100 € a notte.
Ricca di storia e cultura, circondata da un paesaggio speciale, Ercolano è una cittadina unica ed è una destinazione da non perdere!
LA STORIA
Secondo la leggenda, la cittadina di Ercolano fu fondata da Ercole nel 1243 a.c. Storicamente, si prevede invece la fondazione da parte del popolo Osco intorno al XII secolo a.c. oppure dagli Etruschi tra il X e l’VIII secolo a.c.
Ercolano fu in seguito conquistata dai Greci, dai Sanniti e infine dai Romani.
Sono due gli eventi che nel corso della storia hanno segnato la cittadina: Il terremoto di Pompei nel 62 d.c. distrusse buona parte degli edifici ; l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.c. coprì Ercolano con uno strato di detriti alto tra i 10 e i 25 metri.
Questi due avvenimenti hanno fermato il tempo sulla cittadina di Ercolano e hanno reso possibile la scoperta di moltissimi dettagli sulla storia dell’area intorno al golfo di Napoli.
Il Vesuvio – Tutti i modi per visitarlo
Il Vesuvio non è solo il simbolo della città metropolitana di Napoli, è anche il suo fedele protettore - nonostante, nel corso della storia, non sia stato proprio un ottimo compagno.
Visitare il Vesuvio è possibile grazie a diversi percorsi di trekking, si può fare da sé oppure accompagnati da una guida turistica.
Qualsiasi modo si scelga, la salita lungo il cammino e la vista dal cratere ne valgono davvero la pena!
Visitare il Vesuvio è un'ottima idea per una gita nei dintorni di Pompei in un giono.
COME RAGGIUNGERLO
Raggiungere il Vesuvio è molto semplice, ci sono diverse modalità in base al tempo a disposizione per la visita e il budget di cui disponi.
Perdere di vista il Vesuvio è praticamente impossibile, in quanto sovrasta tutta la città metropolitana di Napoli. Per questo, la maniera più elementare e immediata per visitare il vulcano partenopeo è andarci a piedi.
Per gli esperti scalatori, visitare il vulcano a piedi sarà un gioco da ragazzi. Non hai esperienza? Nessun problema.Ci sono ben 11 sentieri diversi, per un totale di 54 chilometri per esplorare il vulcano in lungo e in largo.
CON UN BUS ORGANIZZATO
Potete comodamente raggiungere l’ingresso per il parco del Vesuvio con un autobus privato, organizzato prima o durante la tua visita. Puoi infatti prenotare questo servizio ai punti di informazione turistica oppure presso moltissime strutture ricettive nella città metropolitana di Napoli.
Un autobus privato da Napoli all’ingresso del Parco del Vesuvio costa circa 15 € e non include l’accesso al parco nè una visita guidata.
Diverse compagnie effettuano questo servizio: portandoti all’entrata del parco in mattinata ed aspettandoti all’uscita nel pomeriggio.
CON UNA GUIDA
Tour guidati per il Vesuvio ne esistono a centinaia:
- Alcuni durano la mezza giornata mentre altri una giornata intera.
- A volte comprendono il pranzo, o uno spuntino, altre volte no.
- Comprendono il trasporto da Napoli oppure la guida ti aspetta all’entrata del palco.
E’ chiaro che il prezzo varia a seconda della durata della visita e in base alla tipologia di tour guidato per il Vesuvio che prenoti.
CON I MEZZI PUBBLICI
Una pratica più economica rispetto ad un trasporto privato, utilizzare i mezzi pubblici per visitare il Vesuvio è allo stesso tempo conveniente e comodo.
Dalla stazione di Napoli Centrale prendi un treno regionale e scendi alla fermata di Ercolano Scavi. Da qui, un autobus locale per l’entrata del Parco del Vesuvio.
La durata totale del tragitto è di circa 40 minuti.
Risparmi ancora di più se hai acquistato un Napoli Pass, il pacchetto con attrazioni e trasporti adatto ad un viaggio nel capoluogo campano. Oltre ad includere il trasporto cittadino, il pass offre sconti sugli abbonamenti per i trasporti regionali
QUANDO VISITARE IL VESUVIO
Il Parco del Vesuvio è aperto alla visita durante tutto l’anno, a patto di condizioni meteorologiche favorevoli.
Visitarlo è quindi sconsigliato nei mesi invernali per l’incertezza del meteo e più indicato in primavera o in autunno.
Puoi visitare il parco a partire dal mattino fino al calare del sole:
- A marzo ed ottobre, dalle ore 9 alle ore 16.
- Ad aprile, maggio, giugno e settembre il parco è aperto dalle 9 alle 17.
- A luglio e agosto si accede al Vesuvio dalle 9 fino alle 18.
I SENTIERI DEL VESUVIO
I sentieri che permettono di esplorare la riserva del Vesuvio variano in lunghezza, dai 30 minuti alle 6-7 ore di cammino, e in difficoltà, bassa media o alta in base anche e soprattutto alla pendenza del tracciato.
Tra i percorsi più interessanti:
- Il Trenino a Cremagliera - una passeggiata di 2 ore lungo un tragitto di difficoltà media alla scoperta del percorso storico di ascesa al vulcano partendo dalla cittadina di San Sebastiano.
- L’Olivella - una camminata di difficoltà bassa per circa 2 ore e mezza attraverso le stupende campagne di Sant’Anastasia.
- Il Fiume di Lava - percorso di circa un’ora, accessibile grazie ad un livello basso di difficoltà, attraverso un paesaggio quasi lunare formato dalla colata lavica.
Due sono invece i tracciati accessibili a chiunque:
- Il Monte Somma - con partenza da Ercolano attraversando Via San Vito.
- Lo Stradello della Via Traversa - con partenza lungo la provinciale Ercolano-Vesuvio.
Esiste anche un altro tracciato chiamato Monte Somma, di livello difficile, che permette di esplorare la vetta più alta del monte, chiamata Punta Nasone.
Salire fino al cratere del vulcano, il cosiddetto sentiero Gran Cono del Vesuvio, è un’esperienza adatta a molti. Consiste in una passeggiata di circa 2 ore e 30 lungo un percorso piano e accessibile.
CONSIGLI
Visitare il Vesuvio è un’esperienza fantastica che consigliamo agli appassionati di turismo, agli avventurieri e agli amanti della natura.
Per vivere l’esperienza al meglio, ci sono alcuni consigli che vogliamo darvi prima della partenza.
Per prima cosa, ritagliate un giusto lasso di tempo alla visita. Prenditi almeno 1 ora e mezza per esplorare parte dei sentieri tracciati nel Parco nazionale del Vesuvio. Se puoi, percorrine più di uno per vivere al meglio la biodiversità di questo luogo.
Controllate sempre il meteo prima della partenza.
Visitare il Vesuvio comporta fare delle lunghe passeggiate, a volte in salita e su un terreno non sempre spianato. Ottima occasione per indossare le scarpe più comode che hai messo in valigia.
L’accesso al Parco del Vesuvio ha un costo di 10 €. Questa tariffa va pagata direttamente all’ingresso e non è mai inclusa nella quota di un trasporto privato da Napoli.
C’è un ultimo assaggio del Vesuvio che consiglio prima del rientro all’alloggio. Fermati ad assaggiare i prodotti del luogo. Un esempio, il vino Lacryma Christi prodotto con le uve coltivate sul suolo vulcanico.