itinerari

Visitare gli scavi di Pompei in mezza giornata

Se siete in vacanza in Campania e nel vostro programma avete potuto inserire solo un tappa veloce per una visita agli scavi di Pompei in mezza giornata non preoccupatevi. 

Con un buon itinerario e tanta voglia di camminare riuscirete lo stesso a vedere i punti di interesse principali del parco archeologico: sarà un assaggio che vi farà venire voglia di tornare a visitare Pompei con più calma e godervi  tutte le cose da vedere in questa incredibile città rimasta sospesa nel tempo.

Per risparmiare tempo e fatica vi consigliamo di procurarvi i biglietti on line ad ingresso prioritario.
Munitevi inoltre di una mappa degli scavi di Pompei. Se non l'avete con voi potrete prenderla all'ingresso della biglietteria di Porta Marina.

Visitare Pompei in mezza giornata

Con l'itinerario che vi proponiamo qui di seguito calcolate di impegnare almeno 3 ore.

1. il Foro

Entrando da Porta Marina percorrete tutta via Marina per arrivare a visitare il Foro di Pompei (Regio VII, Insula 8), da cui potrete vedere una strepitosa vista del Vesuvio.
Il Foro era il fulcro della città. 

Sull'area della piazza , della grandezza di 142 m per 38 m, si trovavano gli edifici religiosi più importanti. quelli pubblici dove veniva amministrata la giustizia, e parte dei mercati.
Non erano invece presenti abitazioni private.

2. I granai del Foro

Nel vostro tour per visitare Pompei in mezza giornata non mancate di vedere i granai del foro (Regio VII, Insula 7),  l'antico mercato della frutta e della verdura, ora adibito a deposito di reperti derivanti dall'area archeologica, come tantissime anfore, bracieri, un forziere che fungeva da cassaforte, calchi.. ).
Si trovano sul lato occidentale della piazza e presentano otto aperture separate da pilasti in laterizio

3. il lupanare

Usciti dai granai del Foro, se volete conoscere parte dei costumi, il pensiero e la vita quotidiana degli antichi romani, recatevi a fare visita al Lupanare  (Regio VII, insula 12.8), uno dei siti più visitati degli scavi di Pompei. Era la casa di piacere ufficiale della città, che contava almeno 25 bordelli di diverso tipo.

4. Terme stabiane 

La vostra visita agli scavi di Pompei in mezza giornata prosegue percorrendo Vicolo del lupanare e girando poi in Via dell'abbondanza per raggiungere le Terme stabiane (Regio VII, Insula 2)  l'edificio termale più antico della città.
Nelle terme non solo si faceva il bagno, ma si discuteva anche di politica, di battaglie, di processi, di donne.....era il salotto cittadino dove venivano discussi i fatti del giorno.

5. casa del menandro

Con una brevissima passeggiata, dalle Terme stabiane andate  alla Casa del Menandro(Regio I, Insula 10.4), Rappresenta un bell'esempio di domus appartenuta ad una famiglia benestante. I suoi affreschi e i pavimenti sono molto ben conservati. Bellissimi il salone, con scene tratte dalla guerra di troia e le eleganti terme private decorate con mosaici e stucchi.

6. teatro grande e odeion

Concludete il vostro itinerario per visitare gli scavi di Pompei in mezza giornata  andando a vedere il quartiere dei teatri (Regio VIII, Insula 7 e 12) Il Teatro grande  risale all'epoca sannitica, mentre l'Odeion, simile per per lo stile architettonico e per la forma è di epoca romana.

Terminato questo breve tour nel passato, potete uscire attraverso il quadriportico dei teatri (Regio VIII, Insula 7,16-17)

Orari Pompei scavi

Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Dal 1 aprile al  31 ottobre
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Itinerario a Pompei per bambini

Organizzare una visita a Pompei per bambini: sarà una buona idea? Se vi state ponendo questa domanda vi tranquillizziamo subito dicendovi che assolutamente si, l'idea è giusta. 
Con qualche accorgimento, certo, e, soprattutto con un buon itinerario.

Prima di tutto vi sconsigliamo di visitare Pompei nei mesi più caldi dell'estate.
Se potete scegliere evitate luglio e agosto, quando le temperature sono alte. Gli scavi sono estesi e la vegetazione scarsa, perciò l'ombra è veramente poca.
Se è difficile sopportare il caldo per noi adulti, immaginate quanto può esserlo per i vostri piccoli. Rischiate che si affatichino troppo e che la visita si trasformi in qualche cosa di poco piacevole.
Se invece non avete scelta, a meno che non visitiate in inverno, ricordate di portare con voi, bottigliette d'acqua, snack, cappelli, crema solarscarpe comode. Di passi ne farete sicuramente tanti.

Qui di seguito vi segnaliamo un itinerario di Pompei per bambini della durata di circa 3 ore. Secondo noi è la tempistica giusta per per godersi la visita. Vedranno cose meravigliose senza stancarsi eccessivamente. 
Per rendere l'esperienza ancora più interessante vi suggeriamo mettere in conto del tempo perchè si sbizzarriscano a fare delle foto: si sentiranno dei veri reporter!

La partenza del tour di Pompei per bambini è da Porta Marina, uno degli ingressi del Parco Archeologico degli scavi di Pompei.

 

Prima tappa

Varcata la soglia verrete catapultati indietro nel tempo, a quel fatidico 79 d.c., anno della terribile eruzione del Vesuvio che coprì la città cristallizzandola nel tempo.
Tutto è rimasto così come era 2000 anni fa, strade, edifici, botteghe.
Percorrete via Marina che poi si trasforma in via dell'Abbondanza. Camminando osservate come erano fatte le strade, con i loro grossi blocchi di basalto affiancato dai marciapiedi più alti della carreggiata.

Con una passeggiata di poco più di 10 minuti (1 km circa) arriverete alla prima attrazione che sicuramente interesserà i vostri bambini:  la scuola degli armatori (Schola Armaturarum).
La troverete all'angolo tra via dell'Abbondanza e vicolo Ifigenia, al civico 6.
Lungo il tragitto, all'angolo tra via dell'abbondanza e il Foro troverete dei grossi blocchi di  pietra che attraversano la strada: erano le antiche "strisce pedonali"!
Erano così rialzate per evitare ai pedoni  il fango quando pioveva. erano anche sufficientemente larghe per lasciare il passo al transito del carri. 

Fresca del restauro, dopo il crollo della copertura avvenuta nel 2010, la schola venne costruita pochi anni prima dell'eruzione, come sede  di un'importante associazione di stampo militare. Qui i giovani pompeiani si allenavano alla lotta e alle arti gladiatorie e qui si riunivano gli affiliati per organizzare le attività militari e i giochi, che si svolgevano nel Teatro Grande o nell'Anfiteatro.
Era dotato di un ampio salone chiuso da una transenna di legno, ricostruita sulla base delle impronte lasciate dalla cenere.
Sulle pareti trovavano posto delle mensole su cui venivano poggiate le armature e i trofei militari.


Seconda tappa 

Dopo aver visitato con calma quest'attrazione riportatevi su via dell'abbondanza e raggiungete il Teatro Grande, una struttura dell'epoca sannitica, completamente ricostruita nel II
secolo a.C. e restaurata nel 80 a.c. 
Il teatro venne edificato ai piedi di una collina, in modo da sfruttare la sua pendenza per realizzare la gradinata per il pubblico.
Prima dell’eruzione del Vesuvio, qui il popolo assisteva a spettacoli di mimi, commedianti, pantomimi e le cosiddette atellane”, commedie dal tono farsesco. Ancora oggi è un luogo di incontro per appassionati: in estate il suo palco ospita rappresentazioni teatrali e concerti.
Fate giocare i vostri bambini a scoprire la perfezione dell'acustica e dell'effetto Dolby Surround.
Si divertiranno e ne rimarranno impressionati.

Pompei per bambini: visitare il Teatro grande

Terza tappa

Usciti dal Teatro Grande percorrete via dei Teatri, girate a destra e tornate su via dell'Abbondanza per raggiungere il prossimo punto di interesse di questo itinerario di Pompei per bambini: le Terme Stabiane.
La struttura che possiamo visitare oggi comprende un'area di circa 3500 metri quadri e venne edificata nel II sec a.c., periodo in cui Pompei venne sottoposta ad un grande rinnovamento edilizio.
Qui non solo si faceva il bagno, ma si discuteva anche di politica, di battaglie, di processi, di donne.....era il salotto cittadino dove venivano discussi i fatti del giorno.

Al centro si trova una palestra porticata su tre lati  a  est sono realizzati gli ambienti per il bagno (il frigidarium, qui solo nella parte maschile, il tepidarium e il calidarium), rigorosamente divisi in una sezione maschile e una femminile.
Ogni sezione presenta uno spogliatoio. Ci sono anche delle fornaci che servivano a provvedere al riscaldamento degli ambienti. 
A nord della palestra troviamo una latrina mentre ad ovest una piscina, circondata da due vasche più piccole dove gli atleti erano soliti lavarsi e detergersi. 

Quarta tappa

Una volta fuori dalle Terme stabiane recatevi a visitare quella che forse è l'attrazione degli scavi di Pompei che desta più emozione: l'Orto dei fuggiaschi. (tornate in via dell'abbondanza in direzione nord est  verso vicolo del Citarista, girate a destra in vicolo dei Fuggiaschi e poi girate a destra).

Sicuramente, uno dei punti di interesse più visitato, comprende un'area di 1500 metri quadri, dove vennero rinvenuti i corpi di 13 persone, adulti e bambini, che stavano cercando scampo dalla violenza del Vesuvio in piena eruzione nel 79 d.c. correndo verso le mura della città.
Adesso i calchi ottenuti da quei corpi grazie al metodo Fiorelli sono esposti in una  teca preso il muro di fondo dell'orto. Potrete vedere le fattezze dei corpi e dei volti che conservano la drammaticità del dolore provato nell’ultimo momento della loro vita. 
Questa tappa sarà un momento emozionante e suggestivo, soprattutto per i bambini più grandi. 

Quinta tappa

Non vi rimane ora che affrontare l'ultima tappa di questo itinerario di Pompei per bambini: i Granai del Foro, il deposito archeologico più grande degli scavi. ospita infatti circa 9.000 oggetti: anfore da trasporto, ceramica da mensa e da cucina,  un fornello in metallo per la cottura dei cibi e molto altro. Per arrivare ai granai ripercorrete a ritroso il precedente percorso. quando siete ritornati su via dell'Abbondanza percorretela fino al foro, girate a destra verso via degli Augustali e poi a sinistra. 

Visita a Pompei con bambini: i granai del Foro

Il vostro itinerario di visita finisce qui. 
In circa cinque minuti potete raggiungere l'uscita da Via Marina.
Un consiglio che vi diamo è quello di procurarvi una mappa degli scavi all'ingresso del Parco archeologico, così da facilitarvi l'orientamento.

ORARI SCAVI DI POMPEI
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Dal 1 aprile al  31 ottobre
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Scavi di Pompei – Itinerario

Se state programmando di visitare Pompei, sappiate che state organizzando un emozionante viaggio nel passato. Ciò che andrete a vedere è infatti una città che si è fermata esattamente così come era nel 79 d.c., anno in cui venne coperta da una coltre di ceneri e lapilli conseguenti alla terribile eruzione del Vesuvio che colse di sorpresa gli abitanti della città.

Nel caso siate tra le migliaia di turisti che ha deciso di vedere Pompei in un giorno, mettete in conto che non potrete visitare tutto (gli scavi si estendono per 60 ettari, comprese le zone suburbane!). Tuttavia, con un itinerario ben fatto riuscirete a vedere la maggior parte delle attrazioni. 
Un suggerimento che vi diamo è quello di iniziare la visita a Pompei di mattina presto e soprattutto di procurarvi il biglietto on line (specie se siete con bambini), che vi darà diritto all'accesso prioritario.
Inizierete così subito la visita!

Qui di seguito trovate la nostra proposta di itinerario. Mettete in conto di dedicarci all'incirca 5-6 ore. 
Portatevi quindi bottigliette d'acqua, qualcosa da mangiare e soprattutto.....scarpe comode!

POMPEI SCAVI - LE TAPPE

Iniziate l'itinerario dall'ingresso di Porta Marina, dove si trova la biglietteria. Qui ci sono anche le toilettes, il bancomat, il deposito bagagli e l'ufficio informazioni.

1. TEMPIO DI VENERE, BASILICA, FORO, TEMPIO DI APOLLO

Incamminandovi su via Marina, la prima attrazione degli scavi di Pompei che incontrerete sarà il Tempio di Venere (sulla vostra destra). Dedicato alla dea protettrice della città è edificato in posizione panoramica, con una bella vista sul Golfo di Napoli. Il tempio venne fortemente danneggiato dal terremoto del 62 d.c. 

Andando avanti, sempre sulla destra vedrete la Basilica, uno degli edifici più monumentali della città (55 per 24 metri). E' una tappa obbligata della visita a Pompei. Ha una pianta rettangolare, a 3 navate, con una copertura a doppio spiovente sorretta dalle colonne centrali e dalle semicolonne della parte superiore delle pareti. Sul fondo si trova il Tribunale (dove sedevano i magistrati.), a cui si accede tramite scale di legno.

Proseguite ed entrate nel Foro (143 per 38 metri), luogo politico, economico e religioso per eccellenza. Era completamente circondato da un colonnato. Attorno al suo perimetro si disponevano gli edifici principali della città, come il tempio di Apollo,  il macellum, l'Edificio di Eumachia. Il lato nord è caratterizzato da archi onorari impreziositi da statue.

2. TERME DEL FORO,CASA DEL POETA TRAGICO, CASA DEL FAUNO

Uscite dal foro prendendo via del Foro e recatevi a visitare le Terme del foro, le più viste in assoluto. La sezione che si può visitare meglio è quella maschile. Ammirate le bellissime decorazioni che ornano tutti i locali, il grande braciere per il riscaldamento e la grande vasca del frigidarium. 
Uscendo su via delle Terme sarete di fronte alla Casa del Poeta Tragico nel cui ingresso principale potrete ammirare il bellissimo mosaico con la scritta "cave canem", ossia attenti al cane. Proseguendo su via delle Terme troverete poi la bellissima Casa del Fauno tra le più belle, ricche e grandi domus di Pompei, che deve il nome alla statua di un fauno presente nell'impluvium. Molto bello in mosaico di Alessandro Magno che combatte con Dario e i Persiani. (il mosaico è una copia dell'originale che si trova al Museo Archeologico Nazionale di Napoli).

3. TERME STABIANE, LUPANARE

Andate avanti su via della Fortuna e fino a quando incontrate via Stabiana. Girate a destra, e andate avanti fino all'incrocio con via dell'Abbondanza dove troverete le Terme Stabiane dietro le quali potrete visitare il Lupanare,  ossia il bordello meglio organizzato della città. 
E' decorato con quadretti raffiguranti scene erotiche.

BIGLIETTI POMPEI

4. TEATRO GRANDE, CASA DEL MENANDRO

Ritornate su via Stabiana (verso la porta di Stabia) per continuare il vostro itinerario per visitare Pompei. Arrivate fino al Teatro grande, il Teatro piccolo e la caserma dei Gladiatori e dopo esservi fermati a visitarli tornate indietro e girate in via del Menandro, dove troverete la Casa del Menandro, una grande domus urbana. Rappresenta l'esempio di una domus di una famiglia benestante dell'antica Pompei. Ammirate le bellissime decorazioni.

5. ORTO DEI FUGGIASCHI, CASA DELLA VENERE IN CONCHIGLIA

Ritornate ora su via dell'Abbondanza dove troverete ancora alcuni edifici e ville degne di nota: la Casa di Paquius Proculus,  la Casa dell’Efebo, la Casa e Thermopolium di Vetutius Placidus e la Casa del Frutteto o dei Cubicoli Floreali.
Fate una deviazione per vedere l'Orto dei fuggiaschi , che conserva i calchi dei corpi di 13 persone, adulti e bambini, che stavano cercando scampo dalla violenza del Vesuvio in piena eruzione nel 79 d.c. E' un'attrazione da non perdere, di grande impatto emotivo.

Rimettetevi su via dell'Abbondanza e andate a visitare la Casa della Venere in conchiglia (non perdetevi il bellissimo affresco nel peristilio) e la Predia di Giulia Felice.

6. ANFITEATRO

L'ultima tappa del vostro itinerario per visitare Pompei in un giorno termina con la visita all'Anfiteatro, tra le cose da visitare assolutamente.
l'Anfiteatro è tra ipiù antichi e meglio conservati nel suo genere.

Orari Pompei scavi 

Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

Gli itinerari degli scavi di Pompei

Partire da casa avendo già in mente un buon itinerario è un'ottima cosa se volete visitare gli scavi di Pompei non perdendovi nulla. 
Sapendo già cosa vedere, inoltre, non  correrete il rischio di tornare indietro sullo stesso percorso, perdendo tempo e sprecando energia. 

Qui di seguito vi elenchiamo le tappe di cinque itinerari più o meno lunghi a seconda del tempo che vorrete dedicare a quell'esperienza emozionante che è la visita di questa incredibile città sospesa nel tempo.

Vi diamo due suggerimenti: il primo è quello di cominciare la visita al mattino presto (qui gli orari degli scavi ) in modo da evitare la massa di turisti e la calura (non ci sono molte zone d'ombra!). Il secondo è quello di procurarvi i biglietti on line per l'accesso prioritario.


SCAVI DI POMPEI ITINERARI

1)  Porta Marina - Piazza Esedra - 2 ore circa

  • Porta Marina (ingresso
  • Terme suburbane 
  • Antiquarium
  • Santuario di Apollo 
  • Granai del Foro
  • Tempio di Giove 
  • Terme del Foro
  • Casa del Poeta Tragico
  • Casa della Fontana Piccola
  • Casa del Fauno
  • Macellum
  • Santuario dei Lari Pubblici
  • Tempio del Genius Augusti (Tempio di Vespasiano)
  • Edificio di Eumachia
  • Edifici municipali
  • Casa di Championnet
  • Casa dei Mosaici Geometrici
  • Basilica
  • Santuario di Venere
  • Villa Imperiale
  • Piazza Esedra (uscita)

2) Porta Marina - Villa dei Misteri - 3 ore circa

3) piazza esedra-piazza esedra - 3 ore circa

4) Porta marina- piazza anfiteatro - 5 ore circa

  • Porta Marina (ingresso
  • Antiquarium
  • Casa di Trittolemo
  • Basilica
  • Santuario di Apollo
  • Granai del Foro
  • Edifici Municipali
  • Casa di Championnet
  • Casa dei Mosaici Geometrici
  • Edificio di Eumachia
  • Tempio del Genius Augusti (Tempio di Vespasiano)
  • Santuario dei Lari pubblici
  • Macellum
  • Tempio di Giove Via di Mercurio
  • Casa del Fauno
  • Casa dei Vetti
  • Casa degli Amorini Dorati
  • Casa di Marco Lucrezio su Via Stabiana
  • Casa di Sirico Via dell’Abbondanza
  • Lupanare
  • Vicoli della Maschera e del Balcone Pensile
  • Via dell’Abbondanza Via dei Teatri
  • Foro Triangolare
  • Affaccio sul Teatro Grande, Odeion, Quadriportico dei Teatri
  • Tempio di Iside Via di Castricio
  • Casa del Menandro
  • Casa del Criptoportico
  • Fullonica di Stephanus
  • Casa di Paquius Proculus
  • Casa del Frutteto
  • Casa di Octavius Quartio
  • Casa della Venere in Conchiglia
  • Praedia di Giulia Felice
  • Palestra Grande
  • Piazza Anfiteatro (uscita)

5) Piazza anfiteatro - piazza anfiteatro - 7 ore circa

  • Piazza Anfiteatro (ingresso)
  • Anfiteatro
  • Palestra Grande
  • Praedia di Giulia Felice
  • Casa della Venere Conchiglia
  • Casa di Octavius Quartio
  • Casa del Frutteto
  • Casa dell’Efebo
  • Casa di Paquius Proculus
  • Casa del Menandro
  • Casa del Criptoportico
  • Fullonica di Stephanus
  • Via dell’Abbondanza Via Stabiana
  • Tempio di Iside
  • Foro Triangolare
  • Affaccio su Teatro Grande, Odeion, quadriportico dei Teatri
  • Vicolo delle Pareti Rosse Via delle Scuole
  • Casa dei Mosaici Geometrici
  • Edifici Municipali
  • Casa di Championnet
  • Basilica
  • Santuario di Apollo
  • Casa di Trittolemo
  • Granai del Foro
  • Tempio di Giove
  • Macellum
  • Santuario dei Lari pubblici
  • Tempio del Genius Augusti (Tempio di Vespasiano)
  • Edificio di Eumachia
  • Terme del Foro
  • Casa del Poeta Tragico
  • Villa dei Misteri (possibile uscita)
  • Casa del Fauno
  • Casa dei Vettii
  • Casa degli Amorini Dorati
  • Via di Nola
  • Casa di Marco Lucrezio Frontone
  • Casa di Obellio Firmo
  • Vicolo di Tesmo
  • Via Stabiana
  • Casa di Sirico
  • Terme Stabiane
  • Lupanare
  • Vicoli della Maschera e del Balcone Pensile
  • Via dell’Abbondanza
  • Via di Castricio Via dei Fuggiaschi
  • Orto dei Fuggiaschi
  • Via di Nocera
  • Necropoli di Porta Nocera
  • Piazza Anfiteatro (uscita)
Orari scavi di pompei
Dal 1  novembre al 31 marzo  
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 17,00. Ultimo ingresso alle 15.30.

Dal 1 aprile al  31 ottobre
Tutti i giorni
dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle 17.30.

Chiuso il 1 Gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre

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