Cosa vedere
É possibile visitare questa piccola cittadina partenopea in un giorno solo passeggiando per le vie di paese.
Le cose da vedere a Ercolano si affacciano infatti sul viale principale della città, Corso Resina.
Il miglio d'oro
Una cosa assolutamente da visitare è il tratto di strada rettilineo che percorre la distanza tra Ercolano e Torre del Greco.
Chiamata Miglio d’Oro, è ricco di bellissime ville settecentesche e giardini curati.
Da non perdere una visita agli spazi esterni e alle sale affrescate di Villa Campolieto. Progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli gode di una posizione perfetta sul mare.
Gli Scavi
Ma la ragione principale per cui è conosciuta nel mondo è il Parco Archeologico, gestito da quello ancora più noto di Pompei.
Nel parco si possono vedere i resti molto ben conservati, di com'era quando l’eruzione del Vesuvio del 79 d.c. la seppellì insieme a Pompei e Stabia.
Ciò che segnò la fine di queste città è anche il motivo grazie al quale al giorno d’oggi è possibile conoscerne gli usi e le tradizioni.
Sono infatti quasi mezzo milione i visitatori che accedono ogni anno al Parco Archeologico di Ercolano e alla sua ottima riproduzione nel museo archeologico virtuale.
Anche se è più piccola e meno monumentale di Pompei, l'area archeologica vale veramente una visita.
Durante l'eruzione del 79 d.c. infatti, la città venne coperta da una coltre di fango e materiale piroclastico.
Questo ha permesso di conservare molto bene gli edifici.
Di conseguenza si è potuto capire con esattezza le loro dimensioni, le tecniche con cui sono state costruite e le abitudini di chi le ha abitati.
La cittadina fu scoperta per caso nel 1709, grazie ad alcuni lavori per la costruzione di un pozzo per l'irrigazione.
Il lavori di scavo veri e propri cominciarono nel 1738, ma è stato solo nel 1927 che presero il via le operazioni che hanno portato alla luce le meraviglie che possiamo vedere oggi.
Negli anni Ottanta del Novecento vennero ritrovati 300 scheletri, molto probabilmente abitanti che cercavano di salvarsi correndo verso il mare.
Tutto ciò che é stato scavato fino ad ora corrisponde più o meno a un quarto di quella che era la città antica.
La maggior parte degli edifici visibili sono civili. Oltre ai complessi termali, la palestra e il teatro.
Molti degli edifici pubblici e religiosi sono invece ancora sepolti.
Da non perdere la Casa della gemma, famosa in tutto il mondo per i suoi preziosi mosaici del pavimento.
In età augustea era la seconda domus più grande di Ercolano.
Si sviluppava su tre livelli ed era grande ben 1800 metri quadri. Inoltre era collegata alle Terme Suburbane.
Fuori città
Tra le attrazioni da visitare nei e dintorni della città c'è la Reggia di Portici.
La dimora storica del re Carlo di Borbone è un edificio in stile barocco costruita tra il 1738 e il 1742 per essere la residenza di tutta la dinastia.